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Canterbury cathedral

Canterbury cathedral

Canterbury cathedral

La Cattedrale di Canterbury è una delle più antiche e conosciute chiese cristiane d’Inghilterra.

Nel cuore medievale di Canterbury, una delle più antiche città d’Inghilterra, si trovano tre monumenti apparentemente senza attinenza tra loro, ma nei quali è racchiusa tutta la storia della Chiesa britannica precedente alla riforma anglicana: i suoi primi passi, evocati dalla modesta chiesa di San Martino, i suoi momenti più gloriosi, vissuti tra le pareti della cattedrale, e infine il suo tramonto, che ridusse in rovina quella che era la potente abbazia di Sant’Agostino.

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Canterbury Cathedral in Canterbury, Kent, is one of the oldest and most famous Christian structures in England and forms part of a World Heritage Site.

It is the cathedral of the Archbishop of Canterbury, leader of the Church of England and symbolic leader of the worldwide Anglican Communion. Its formal title is the Cathedral and Metropolitical Church of Christ at Canterbury.

 

Inserito originariamente da ricmanx

La mano di Apollo

Apollo era il fratello gemello di Artemide, la Luna, e nacque sull’isola Asteria, poi chiamata in suo onore Delo, dall’amore di Zeus e Leto (Latona).

Dio splendente della luce, il Sole.

Spesso fu identificato con Helios, da Euripide in poi. I poeti più antichi, invece, facevano una netta distinzione tra i due: Apollo, dio della salute, della poesia e del canto ed Helios, la sola divinità solare. Helios, era figlio di Iperione e Thea, fratello perciò di Selene, la Luna.

Ogni mattina sale ad oriente su dalle acque del fiume Oceano, per condurre nel cielo il carro del Sole, tirato da quattro cavalli che gettano fuoco dalle narici; poi percorso tutto il cielo scende ad occidente, a bagnarsi ancora nel fiume Oceano.

Durante la notte con una bacchetta d’oro si fa riportare ad oriente, per riposare nel suo palazzo. Helios ebbe due figli, Fetonte e Eete, il re della Colchide, e parecchie figlie, Circe, Merope, Faetusa e Pasifae, che vennero chiamate le Heliadi.

Che colori!

Girella girella … sono in un sentiero vicino ad un bosco e come al solite le cose carine accadono per caso e dove meno te lo aspetti. Tentavo di beccare qualche farfalla e davanti a un fiore viola c’era un ragnetto giallo e nero. Neanche mi immaginavo che tali colori fossero così belli (almeno per me lo sono!) e stessero così in armonia…

Purtroppo la foto postata su Flikr è in jpg un po’ compresso e importandola qui sul blog perde ancora di qualità… e i colori risoltano essere più “spenti”. Vedo se riesco a breve a postarne un’altra versione

Ragno con sfondo fiore viola

Ore 17 nel bosco

Beh… Mi scappa di avere un po’ di tempo libero alle 17. E’ Lunedì… e penso:

Cavolo! Se vado ora non ci trovo nessuno e scatto più liberamente. Chissà quante belle macro mi porto a casa…

Ecco: il consiglio è di non farlo mai. Di solito sono sempre uscito con calma il sabato o domenica mattina verso le 10,30… ma mai il pomeriggio.

Nella mia inesperienza ho scoperto che:

  • gli insetti non ci sono più a quell’ora… sono svaniti!! Restano una paio di farfalle e qualche grillo
  • i fiori si sono chiusi tutti
  • si è alzato anche il vento ( ma forse questo era solo un optional)

Ho fatto qulche scatto forzatamente perchè ormai c’ero e sono venuto via…

Deludente!!

Alla fine mi toccherà fare come suggeriscono quelli bravi e alzarmi alle 5,30… ma la voglia è poca!!!